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Lancio campagna CdA IPCT - Lista 1 ErreDiPi

Cinque come noi


Per le elezioni del Consiglio di amministrazione (CdA) dell’IPCT, ErreDiPi vi propone cinque persone – tutte assicurate presso IPCT, come noi - che negli ultimi due anni si sono attivamente battute in difesa delle pensioni. Come tutti noi hanno riflettuto, discusso e partecipato attivamente alle mobilitazioni che ErreDiPi ha promosso contro la diminuzione “alla cieca” del tasso di conversione, a favore di misure di accompagnamento, contro la “cresta” che la cassa fa sui nostri contributi ecc.

Vi raccomandiamo di votarli per il CdA della cassa (e di votare la lista n. 1 ErreDiPi) proprio per questo loro impegno, per la loro conoscenza dei temi di cui abbiamo discusso in questi ultimi anni, per la loro vicinanza e capacità di immedesimarsi in ognuno di voi.


Da sinistra: Gabriele Colombo, Alessandro Frigeri, Nadia Melke, Angelica Lepori, Enrico Quaresmini

Ascoltare e rappresentare davvero gli assicurati


L’elezione dell’attuale Consiglio di amministrazione si è svolta nell’ottobre del 2020. Proprio mentre avveniva questa elezione, il CdA in carica (nel quale sedevano alcuni degli attuali membri) decideva ditagliare le rendite vedovili, attuali e future.

Non si potrebbe illustrare meglio la distanza che separa i Consigli di amministrazione degli ultimi anni dalle assicurate e dagli assicurati, dalle loro esigenze e dai loro bisogni.

Un altro esempio? La decisione di diminuire il tasso di conversione e, di conseguenza le nostre rendite,è stata presa senza avere prima la garanzia che sarebbero state messe in atto misure dicompensazione per attutirne l’impatto. Gli attuali “rappresentanti” delle assicurate e degli assicurati inseno al CdA non hanno ritenuto necessario consultare assicurate e assicurati, ascoltare cosa avevanoda dire, raccogliere obiezioni e proposte.

C’è poco da aggiungere: i “rappresentanti” degli assicurati hanno spesso fatto a meno diascoltare i “rappresentati”.


C’è bisogno di aria nuova nel CdA dell’IPCT


La cassa, non dobbiamo dimenticarlo, appartiene di fatto alle assicurate e agli assicurati, perché a loro appartengono tutti i contributi che vi sono versati (dagli assicurati stessi e dal datore di lavoro): serve quindi un modo nuovo di ascoltare e di “rappresentare” il punto di vista degli affiliati.

I contributi sono salario differito, denaro accantonato e fatto fruttare per garantire la nostra pensione,la nostra “paga” di pensionate e pensionati.

C’è allora bisogno che le scelte fondamentali della cassa (e il CdA ha molte importanticompetenze) siano discusse ampiamente e dettagliatamente tra gli assicurati e le assicurate prima di qualsiasi decisione.

I “rappresentanti” devono esprimere il punto di vista dei “rappresentati”: senza questo meccanismonon è possibile alcuna reale partecipazione alla gestione della cassa, come invece impone la legge.

ErreDiPi ha cercato di colmare, con la sua nascita e le mobilitazioni che ha contribuito in modo decisivoa organizzare, questa lacuna fondamentale, promuovendo discussione, dibattito, partecipazione e mobilitazione sui temi della cassa pensione come mai si era visto nel passato.

Sostieni attivamente la lista ErreDiPi


C’è bisogno di gente che aiuti a distribuire volantini sul proprio posto di lavoro o in posti di lavoro difficili da raggiungere (case anziani, comuni, istituti sociali ecc.)

C’è bisogno di gente che aiuti a organizzare riunioni con colleghi e colleghe cui invitare ErreDiPi a spiegare le proprie ragioni.

C’è bisogno di te, insomma.







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